Direi che non è del tutto corretto dire che i file cancellati sono persi per sempre solo perché non vuoi pagare per recuperarli. Ci sono opzioni gratuite, ma sì, bisogna avere un po’ di pazienza e saper giocare con qualche strumento tecnico.
Intanto, prima di tutto, spegni il computer al più presto per evitare che nuovi dati sovrascrivano quelli che hai perso. Ogni secondo che il computer è acceso, il rischio aumenta.
Per quanto riguarda i software gratuiti, hai diverse alternative oltre a quelli già menzionati. Recuva è effettivamente una buona opzione, sebbene non garantisca sempre risultati perfetti. Un’altra opzione meno conosciuta, ma potente, è Photorec. L’interfaccia non è la più user-friendly ma è molto efficace, specialmente per file più vecchi o difficili da recuperare.
Considera anche il software Puran File Recovery. È gratuito, anche se non molto pubblicizzato come altri strumenti. Funziona bene per recuperare vari tipi di file e ha una modalità di scansione approfondita che a volte è sorprendentemente efficace.
Capisco che l’idea di pagare possa non piacere a molti, ma se i file sono davvero cruciali, investire qualche euro in Disk Drill potrebbe non essere una cattiva idea. Ne offrono una versione gratuita che ti consente di fare il download e testare: https://www.cleverfiles.com/download.html. La loro versione di prova ti permette di vedere quali file possono essere recuperati prima di dover pagare, il che può essere un buon compromesso.
Ovviamente, salvare continuamente i tuoi documenti su un servizio cloud come Google Drive o Dropbox potrebbe evitare situazioni del genere in futuro. Anche una semplice copia di backup su un hard disk esterno potrebbe essere la tua assicurazione.
Qualsiasi strada tu scelga, armati di un po’ di pazienza. Il processo di recupero non è sempre immediato e dipende molto da quando i file sono stati cancellati e dall’attività successiva svolta sul computer.