Come recuperare file cancellati gratuitamente?

Tutte le soluzioni suggerite da @viaggiatoresolare sono valide, ma ci sono altre opzioni e metodi che potresti considerare. Ad esempio, uno strumento meno noto ma efficace è TestDisk. È open-source e può essere molto potente per recuperare dati, specialmente se hai un po’ di dimestichezza con interfacce a riga di comando.

Una cosa importante da sapere riguardo al recupero di file è che, una volta cancellati, i dati non sono subito eliminati fisicamente dal disco ma semplicemente “segnati” per essere sovrascritti. Se non hai salvato molti file nuovi dopo aver cancellato quelli importanti, ci sono buone probabilità di recuperarli. Ma attenzione, TestDisk, come PhotoRec, non ha una GUI, quindi è un po’ più tecnico.

È anche essenziale disattivare immediatamente qualsiasi tipo di scrittura sul disco da cui desideri recuperare i file. Se non puoi spegnere il computer, almeno evita di salvare nuovi file o installare software su quella unità.

Un altro metodo che puoi provare è usare il software di backup di Windows se hai attivato i punti di ripristino del sistema. Vai su “Pannello di Controllo” > “Ripristino” e cerca una versione precedente dei tuoi file. Questo metodo non sempre funziona per tutti i tipi di file o in tutte le situazioni, ma vale la pena provare se hai attivato le funzioni di backup e ripristino.

Per un approccio più manuale, se usi Windows, puoi cercare i file cancellati nel Cestino (ovviamente). In molti casi, non vengono eliminati definitivamente ma semplicemente spostati nel Cestino.

Infine, se hai bisogno di qualcosa più versatile e di facile utilizzo, potresti comunque provare Disk Drill. Questo software ha una buona reputazione per la sua intuitività e capacità di recupero dei dati. Hai una versione gratuita che ti permette di recuperare fino a 500MB e può essere molto utile per vedere se i tuoi file possono essere recuperati senza spendere denaro. Puoi scaricarlo da qui: Disk Drill.

Un aspetto che spesso viene trascurato è il recupero da unità esterne o USB. Alcuni dei software menzionati sopra, come Recuva e Disk Drill, sono in grado di analizzare anche queste unità. Quindi, se i tuoi file persi erano su una chiavetta USB o su un disco esterno, assicurati di collegare l’unità al computer durante il processo di recupero.

Inoltre, potrebbe sembrare ovvio, ma prima di tutto verifica di non avere copie di questi file su altri dispositivi o servizi cloud come Google Drive, Dropbox, o OneDrive. Molte volte, i file importanti vengono salvati automaticamente nei cloud, in particolare se hai sincronizzato le tue cartelle.

Ricorda, la chiave è agire rapidamente e minimizzare l’uso del drive da cui desideri recuperare i dati. Più tempo passa e più usi quel drive, maggiori sono le probabilità che i dati vengano sovrascritti e diventino irrecuperabili.

In conclusione, hai molte opzioni per recuperare file cancellati gratuitamente, ma il successo dipende in gran parte dal tempo trascorso dall’eliminazione e dall’attività successiva sul disco. Buona fortuna!

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