Come recuperare file da hard disk esterno gratis?

@stellacadente ha detto bene molte cose, ma ci sono alcuni aspetti che vale la pena approfondire.

Se il tuo hard disk esterno non viene riconosciuto da nessun computer, può indicare vari problemi: uno elettronico, meccanico o relativo al firmware. E sì, come dice @stellacadente, potresti aver bisogno di un intervento professionale, ma prima di arrivare a quella spesa consistente, ci sono alcune piccole speranze che puoi tentare a casa gratuitamente.

Innanzitutto, mischia un po’ le carte con alcuni passaggi preliminari:

  1. Prova a cambiare cavo USB: Non è raro che il cavo sia difettoso o rotto all’interno.
  2. Testa diverse porte USB: Alcune porte potrebbero non avere alimentazione sufficiente o essere danneggiate.
  3. Usa un diverso enclosure: Se hai un altro box per hard disk esterno, sposta fisicamente il disco e vedi se viene riconosciuto.
  4. Verifica in “Gestione disco”: Su Windows, a volte il disco è presente ma non è assegnata una lettera. Potrebbe richiedere solo una semplice operazione per rendere visibili i dati.

Se ancora non funziona, qui ci sono alcuni strumenti/software che potrebbero darti una mano (con pro e contro che @stellacadente ha già evidenziato):

Recuva: Questo è un software che tante persone consigliano. È facile da usare e gratuito. Tuttavia, come detto, potrebbe non funzionare se il disco non viene riconosciuto del tutto.

TestDisk & PhotoRec: Sono due strumenti potenti e gratuiti, ma richiedono un po’ di abilità tecnica. TestDisk è grandioso per recuperare dischi che magari sono stati formattati, mentre PhotoRec è più rivolto ai singoli file. Se ti senti avventuroso, questi potrebbero essere una buona scelta. L’interfaccia è tutt’altro che user-friendly, ma ci sono tante guide online che ti possono supportare.

Disk Drill: Una menzione speciale va a questo strumento. È gratuito fino a un certo limite di recupero e ha una buona interfaccia user-friendly. Puoi scaricarlo da qui: Disk Drill. Offre supporto per un’ampia gamma di formati di file e potrebbe essere il compromesso ideale se preferisci un po’ più di semplicità d’uso rispetto a TestDisk.

Inoltre, vorrei aggiungere alcuni suggerimenti pratici per evitare sorprese in futuro:

  1. Backup regolari: Non importa quanto sia affidabile il tuo hardware, fare sempre copie di backup dei tuoi dati più preziosi è l’unico vero rimedio.
  2. Software di monitoraggio: Esistono applicazioni che monitorano lo stato di salute dei dischi rigidi (es. CrystalDiskInfo). Possono avvisarti in anticipo se il disco presenta problemi.
  3. UPS (Uninterruptible Power Supply): Per elementi critici, un UPS può prevenire problemi elettrici che possono danneggiare dispositivi esterni come i dischi rigidi.

Potrebbe sembrare una partita persa, ma che altro hai da perdere? Vale la pena dedicare un po’ di tempo a esplorare queste possibilità gratuite prima di considerare un costoso servizio di accesso ai dati. Le probabilità non sono a tuo favore, ma c’è sempre una piccola speranza.

Aggiungo un’ultima cosa: se il disco fa rumori strani (clic, ronzii) non insistere troppo con la connessione. Potrebbe essere segnale di un problema meccanico più grave che solo un professionista può risolvere – in casi così, continuare i tentativi casalinghi potrebbe aggravare il danno. Buona fortuna!

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