Recuperare file cancellati accidentalmente può essere una vera rogna, ma fortunatamente ci sono diversi software gratuiti che puoi usare. Ti elenco alcune opzioni, ognuna con i suoi pro e contro.
Recuva
Recuva è uno dei software di recupero dati più popolari. È facile da usare, soprattutto se sei un principiante. Dopo aver effettuato la scansione, ti mostra un elenco dei file recuperabili, con la possibilità di vedere l’anteprima di alcuni tipi di file, come foto e documenti. Un aspetto negativo è che non sempre riesce a recuperare file molto vecchi o se la parte del disco è stata sovrascritta.
TestDisk
TestDisk è un software open source molto potente, ma un po’ più complesso da usare rispetto a Recuva. È orientato agli utenti esperti e funziona sia su Windows che su macOS e Linux. È molto efficace nel recuperare partizioni perse e rendere avviabili dischi non bootabili. Tuttavia, non ha una GUI, il che potrebbe essere un problema se non sei abituato al lavoro con la linea di comando.
PhotoRec
PhotoRec è creato dagli stessi sviluppatori di TestDisk, ma è specifico per il recupero di file multimediali. Non ha una GUI, quindi è meglio avere qualche esperienza con software da riga di comando. È molto efficace nel recuperare foto, video e altri file multimediali, anche da schede di memoria corrotte.
Disk Drill
Un’altra ottima opzione è Disk Drill. Sebbene sia gratuito solo per una certa quantità di dati recuperati (500 MB nella versione free), offre un’interfaccia utente molto intuitiva e supporta un gran numero di formati di file. Inoltre, ha funzionalità aggiuntive come la creazione di backup delle partizioni. Per maggiori dettagli, puoi dare un’occhiata qui: Download Disk Drill.
Ricorda però che il recupero dei file non è sempre garantito, specialmente se hai continuato a usare il disco dopo aver cancellato i file. Ogni volta che scrivi nuovi dati sul disco, c’è il rischio che i file cancellati vengano sovrascritti. Quindi, meno usi il disco dopo aver cancellato i file per sbaglio, meglio è. Buona fortuna!