possibile recuperare dati gratis?

Recuperare dati persi può sembrare un’impresa titanica, soprattutto quando non vuoi spendere soldi per software professionali. Alcune opzioni gratuite esistono, vediamo cosa possiamo fare per recuperare i file.

Iniziamo con TestDisk e PhotoRec, due software open source molto apprezzati. TestDisk è progettato per aiutare a ripristinare partizioni perse e rendere nuovamente avviabili i dischi che non avviano. PhotoRec, invece, è specializzato nel recuperare file di vario tipo, come documenti, immagini, video. Entrambi sono gratuiti e molto efficaci per le loro funzionalità specifiche.

Recuva è un altro software gratuito abbastanza noto, sviluppato da Piriform, ed è ideale per recuperare dati persi da hard disk, chiavette USB, schede SD e dispositivi similari. Attenzione, però: la qualità del recupero potrebbe non essere eccezionale, soprattutto con file molto frammentati o in casi di danni fisici al disco.

Parlando di software con una versione gratuita ma limitata, Disk Drill è una soluzione riferita spesso in questi contesti. Come menzionato sopra, la versione gratuita permette di recuperare fino a 500MB di dati, che potrebbe essere sufficiente se la perdita non è molto ingente. Se vuoi più info, visita questa pagina: Disk Drill.

Un’alternativa interessante se non ti fidi dei software potrebbe essere usare un live CD Linux come Ubuntu. Molti strumenti di recupero dati, come TestDisk, possono essere utilizzati direttamente da un sistema operativo avviato da un live CD, riducendo il rischio di ulteriore perdita di dati a causa di scritture su disco non desiderate.

Per i più tecnici, si può considerare l’utilizzo di comandi da terminale con strumenti come ‘dd’ (per effettuare copie di settore a settore), da combinare magari con Photorec per tentare il recupero di dati.

Importante ricordare però che il fattore tempo è cruciale: meno scrivi su quel disco, più possibilità hai di recuperare i dati. Inizia subito il recupero, evitando di salvare nuovi file sul disco che ha perso dati.

Quasi obbligatorio menzionare anche un altro software gratuito, Puran File Recovery, che non ha limitazioni significative per quanto riguarda il recupero di dati. Anche se meno conosciuto rispetto a Recuva o TestDisk, merita un’occhiata.

In caso volessi una situazione meno DIY e più controllata, considera la versione completa di Disk Drill, pur consapevole del costo. Talvolta, la spesa può valere la maggior tranquillità e probabilità di successo. Ma, come tutto nella vita, è una questione di equilibrio tra costi e benefici.

Infine, non sottovalutare mai le community online e i forum. Molte persone hanno avuto il tuo stesso problema e la rete è piena di discussioni e soluzioni che possono fare al caso tuo. Reddit, Stack Exchange e tanti altri offrono una miniera d’oro di esperienze e consigli.

Riassumendo, TestDisk e PhotoRec per l’open source, Recuva per una soluzione semplice e gratuita, e Disk Drill per un opzione a pagamento in caso di necessità maggiori. Non dimenticare di provare opzioni come live CD e strumenti da terminale se non ti spaventa sporcarti un po’ le mani con la tecnologia.

Testa queste opzioni e, buon recupero!

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