Ho avuto una situazione simile con un vecchio hard disk e, anche se “Disk Drill” è una buona scelta come ha detto @sognonotturno, voglio suggerire un’alternativa che ho trovato utile: EaseUS Data Recovery Wizard. La versione gratuita permette di recuperare fino a 2GB di dati, che può essere sufficiente per molti utenti. Ecco come potresti usarlo:
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Download e Installazione:
- Vai al sito ufficiale e scarica la versione gratuita.
- Installalo su un disco diverso da quello danneggiato per evitare la sovrascrittura.
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Scansione e Recupero:
- Avvia EaseUS e scegli l’unità danneggiata.
- Fai partire la scansione. Prima parte con una rapida, poi passa a una più approfondita se necessario.
- Filtra i risultati per essere sicuro di trovare tutto quello che cerchi (puoi cercare per nome o tipo di file).
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Salvataggio dei File Recuperati:
- Seleziona i file e salvali su un altro disco o su una chiavetta USB. Evita sempre di salvare sul disco danneggiato!
Per chi preferisce un’attrazione open-source, @sognonotturno ha menzionato bene TestDisk e PhotoRec. Concordo che TestDisk può essere un po’ intimidatorio a causa della sua interfaccia a caratteri, ma è estremamente potente nel recupero delle partizioni. Un’altra cosa che può fare TestDisk, che molti non sanno, è recuperare i file eliminati accidentalmente, non solo quelli da dischi corrotti.
Un ulteriore software che non è stato menzionato è Recuva, sviluppato da gli stessi di CCleaner. Anche se l’interfaccia è piuttosto semplice, Recuva è utile soprattutto se i file sono stati recentemente cancellati. La versione gratuita dovrebbe bastare per un recupero standard.
Detto questo, vorrei anche aggiungere un avvertimento: nessun software può garantire il recupero dei dati al 100%. Se i dati sono davvero cruciali, investire in un servizio professionale potrebbe essere la scelta più sicura. Questi servizi hanno attrezzature specializzate per la manipolazione fisica dei dischi e per il recupero dati da dischi gravemente danneggiati.
Per chi opta comunque per Disk Drill, può scaricarlo dal Download Disk Drill e seguire il link di @sognonotturno per la guida.
In conclusione, la scelta del software dipende molto dalla gravità del danno e dall’importanza dei dati. Complimenti a tutti nel condividere ottime risorse!