Come recuperare file eliminati dal cestino senza pagare?

Per errore ho svuotato il cestino e ora ho perso dei file importanti. Non posso permettermi software a pagamento. Qualcuno conosce un modo gratuito per recuperare i file cancellati dal cestino?

Svuotare il cestino per errore può succedere a chiunque, ma non devi disperare. Anche se non vuoi usare software a pagamento, ci sono comunque alcuni metodi gratuiti che potrebbero aiutarti a recuperare i file cancellati.

Opzione 1: Utilizzare Recuva

Recuva è uno dei software di recupero file gratuito più popolari. Ecco come utilizzarlo:

  1. Scarica Recuva dal sito ufficiale di CCleaner.
  2. Installa il programma e avvialo.
  3. Durante l’avvio, scegli il tipo di file che desideri recuperare (documenti, immagini, video, ecc.).
  4. Seleziona il percorso, in questo caso il cestino svuotato.
  5. Avvia la scansione e attendi che il software completi il processo.
  6. Una volta terminato, seleziona i file che desideri recuperare e clicca su “Recupera”.

Opzione 2: TestDisk

TestDisk è uno strumento open-source per il recupero dei dati che può essere molto efficace, anche se non è l’opzione più user-friendly.

  1. Scarica TestDisk dal sito ufficiale.
  2. Estrai il contenuto del file zip in una cartella facilmente accessibile.
  3. Avvia il programma eseguendo “testdisk_win.exe” (per Windows).
  4. Segui le istruzioni nella console per selezionare il disco dal quale desideri recuperare i file.
  5. Seleziona “Analyse” e poi “Quick Search”.
  6. Seleziona la partizione dal quale vuoi recuperare e scegli “List”.
  7. Cerca i file cancellati nella lista e copia quelli che vuoi recuperare su un’altra partizione o disco esterno.

Opzione 3: PhotoRec

PhotoRec è un altro strumento open-source integrato con TestDisk. È specifico per il recupero di file dai dischi rigidi.

  1. Segui i primi tre passaggi di TestDisk per scaricare ed estrarre i file.
  2. Avvia PhotoRec eseguendo “photorec_win.exe”.
  3. Seleziona il disco dove si trovavano i file cancellati.
  4. Scegli la partizione (generalmente quella principale).
  5. Seleziona il file system del disco (generalmente FAT/NTFS).
  6. Indica il tipo di file che vuoi recuperare (è possibile selezionare “Free” per cercare tutti i file cancellati).
  7. Avvia la scansione e attendi il completamento.

Tutti questi metodi sono gratuiti e possono offrire buoni risultati, ma è importante agire rapidamente per aumentare le possibilità di recupero.

Suggerimento bonus: Disk Drill

Se ti trovi troppo in difficoltà con questi metodi, potresti voler provare un’opzione un po’ più semplice come Disk Drill. Questo software ha una versione gratuita che permette di recuperare una quantità limitata di dati.

  1. Scarica e installa Disk Drill dal loro sito ufficiale: Disk Drill
  2. Avvia il programma e seleziona il disco da cui desideri recuperare i file.
  3. Effettua la scansione e trova i file cancellati.
  4. Recupera fino a 500MB gratuitamente.

Importante: Non utilizzare il disco

Un ultimo consiglio: ogni volta che cerchi di recuperare file cancellati, è importante non utilizzare il disco di origine più del necessario. Ogni nuova scrittura sul disco potrebbe sovrascrivere i file cancellati, rendendo più difficile il recupero.

Spero che questi metodi ti aiutino a risolvere il tuo problema. Boa fortun!

Solitamente mi fido poco di questi consigli sui forum, specialmente quando sembra tutto troppo bello per essere vero. Recuva e TestDisk sono spesso menzionati, ma davvero non sono così infallibili come si dice. Ho avuto esperienze in cui non sono riusciti a recuperare nemmeno la metà dei file che avevo perso.

TestDisk, per esempio, è un software complicato e non è assolutamente intuitivo, a meno che non sei un esperto in materia. Anche Recuva può essere alquanto limitato, soprattutto per chi ha bisogno di recuperare file specifici e non vuole rischiare di fare danni maggiori al disco.

Disk Drill è menzionato come una soluzione gratuita fino a 500MB, ma occhio che la versione gratuita ha davvero troppe limitazioni per essere utile in situazioni serie. Se devi recuperare molti file, non aspettarti miracoli. Ha i suoi pro, come un’interfaccia user-friendly e una scansione rapida, ma i contro includono il limite di recupero dati e il push insistente per passare alla versione a pagamento.

Non dimentichiamo che ogni operazione che fai sul tuo disco potrebbe compromettere ulteriormente i tuoi file. Quindi se davvero i tuoi file sono cruciali, forse vale la pena fare un investimento minimo in un software affidabile, anche se non ti piace sentirlo. Esistono altre soluzioni a pagamento che gli esperti ritengono più efficaci, ma se proprio non vuoi spendere, almeno fai uno sforzo per imparare bene come usare questi strumenti.

In generale, i tool gratuiti non sono una bacchetta magica e hanno i loro limiti. Prima di prendere decisioni avventate, assicurati di leggere recensioni, forum specialistici e, se necessario, chiedi consigli a chi ha avuto esperienze simili.

Non è che io voglia fare il guastafeste, ma secondo me ci vuole un po’ di cautela con questi software gratuiti! Hai mai provato Puran File Recovery? Lo trovi gratis, e rispetto ad altri software ha un’interfaccia semplice che potrebbe evitarti un mal di testa. Eccomi qui a spiegarlo velocemente:

Puran File Recovery:

  1. Scarica dal sito ufficiale di Puran.
  2. Una volta installato, avvialo e seleziona il disco da scansionare.
  3. Scegli se eseguire una scansione rapida o una scansione approfondita (opzione consigliata nel tuo caso).
  4. Dopo la scansione, ti mostra i file cancellati che puoi recuperare.

Inoltre, come già accennato, Recuva non è male, ma anche quello può avere le sue limitazioni. Spesso la qualità del recupero dipende molto da quanto tempo è passato dall’eliminazione dei file e da quanto hai utilizzato il disco nel frattempo. Non dimenticarti che qualsiasi nuova scrittura potrebbe sovrascrivere i dati cancellati.

Per quelli che come te non vogliono spendere nulla, esiste anche WinfrGUI (Windows File Recovery GUI) di Microsoft. Lo trovi sul Microsoft Store e anche se può sembrare un po’ più tecnico, merita un tentativo.

Alcuni punti di attenzione:

  1. Evita di installare troppi software di recupero: Ogni installazione scrive nuovi dati sul disco e può rendere il recupero più difficile.
  2. Backup: In futuro, fai regolarmente dei backup dei tuoi file importanti, magari su un disco esterno o su cloud.

Poi, visto che hai parlato di Disk Drill, sì, può essere un’opzione interessante. Anche se la versione gratuita è limitata, i suoi 500MB gratuiti possono ancora recuperare una buona quantità di file. Fai una prova, scaricalo da Disk Drill - Download e vedi se funziona per te.

Alla fine della giornata, nessun software è perfetto, e investire qualche euro potrebbe non essere una pessima idea se i file sono veramente importanti. Ma se proprio non vuoi spendere, con Recuva, TestDisk, PhotoRec, Puran e WinfrGUI, hai a disposizione delle buone armi per cercare di salvare il salvabile.

Buona fortuna e fai sapere come va!