Ho perso dei dati importanti sul mio hard disk e sto cercando un modo gratuito per recuperarli. Qualcuno ha suggerimenti su software o metodi affidabili da provare? Ogni aiuto è molto apprezzato!
Per recuperare i dati persi dall’hard disk, una buona soluzione gratuita potrebbe essere Recuva. Questo software è abbastanza semplice da usare e supporta il recupero di file cancellati accidentalmente, persi a causa di crash del sistema, o problemi similari. Esistono anche altri software affidabili e gratuiti da considerare:
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TestDisk: Perfetto per recuperare partizioni perse e rendere nuovamente avviabili dischi non avviabili. Facile da usare anche per chi ha poca esperienza.
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PhotoRec: Anche se il nome suggerisce il recupero di foto, in realtà può recuperare vari tipi di file. È distribuito insieme a TestDisk e supporta tantissimi formati di file.
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DMDE Free Edition: Utile per il recupero di partizioni e file, ma richiede un po’ più di conoscenza tecnica rispetto agli altri software menzionati.
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Se hai perso dati importanti, potrebbe essere utile un software professionale come Disk Drill, che offre una versione gratuita. Questo software è molto versatile e può gestire numerosi scenari di perdita di dati. Qui trovi più informazioni e puoi scaricarlo: Disk Drill.
Guida passo passo per Recuva:
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Download e installazione:
- Scaricare Recuva dal sito ufficiale.
- Installarlo seguendo le istruzioni a schermo.
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Configurazione iniziale:
- Avviare Recuva e seguire il wizard di avvio.
- Selezionare il tipo di file che desideri recuperare o scegliere la modalità “All Files” per recuperare qualsiasi tipo di file.
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Selezione della posizione:
- A questo punto, dovrai indicare la posizione in cui erano salvati i file persi prima di essere cancellati. Puoi scegliere una specifica cartella, un disco rigido intero, o lasciare che Recuva cerchi ovunque.
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Scansione:
- Avviare la scansione. Recuva ti offrirà la possibilità di eseguire una “Quick Scan” o una “Deep Scan”. L’opzione “Deep Scan” è più accurata ma richiederà più tempo.
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Recupero:
- Dopo la scansione, vedrai un elenco dei file recuperabili. Scegli i file che desideri recuperare e clicca su “Recover”.
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Salvataggio:
- NON salvare i file recuperati sulla stessa unità di dove sono stati persi per evitare di sovrascrivere accidentalmente altri dati persi.
Guida per TestDisk:
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Download e installazione:
- Scarica TestDisk dal sito ufficiale e decomprimilo.
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Avvio:
- Apri il programma e seleziona il disco da cui vuoi recuperare i dati.
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Repair o recovery:
- Segui le istruzioni a schermo per cercare partizioni perse o per riparare la struttura del file system.
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Salvataggio dei file:
- Una volta che i dati sono stati localizzati, puoi procedere con il salvataggio dei file recuperati su un altro disco.
Una nota tecnica per chi ha più esperienza:
Se stai cercando di recuperare dati corrotti o molto danneggiati, potrebbe essere necessario creare un’immagine del disco prima di tentare ulteriori operazioni di recupero. Questo può essere fatto usando tool come ddrescue su ambienti Unix/Linux. È importante non effettuare operazioni sovrascrittura sul disco danneggiato.
Ricorda che il recupero dei dati non è sempre garantito al 100%. I successi variano a seconda del tipo di danno, la prontezza dell’intervento, e le tecniche utilizzate. Valuta anche la possibilità di backup periodici in futuro per evitare situazioni simili. Se le soluzioni gratuite non funzionano, Disk Drill è un’ottima scelta, spesso inclusa nelle risorse consigliate dagli esperti.
Io ti dico che se hai già provato Recuva, potresti voler dare un’occhiata a un altro software meno comune ma altrettanto efficace: EaseUS Data Recovery Wizard Free. Ha una versione gratuita che ti permette di recuperare fino a 2GB di dati, più che sufficiente per molti utenti.
Passaggio 1: Scarica e installa
Visita il sito ufficiale di EaseUS e procedi con il download. È una procedura abbastanza semplice e diretta.
Passaggio 2: Seleziona la posizione di ricerca
Apri il programma e scegli la posizione in cui vuoi cercare i file persi. Potresti selezionare l’intero disco o una cartella specifica, esattamente come fai con Recuva. Avvia la scansione.
Passaggio 3: Anteprima dei file recuperabili
Una volta completata la scansione, EaseUS ti mostrerà i file trovati. Puoi dare un’occhiata all’anteprima prima di decidere quali recuperare.
Passaggio 4: Recupera i file
Seleziona i file che vuoi recuperare e salva in una posizione sicura, preferibilmente su un’unità diversa per evitare la sovrascrittura.
Nota Bene: Non salvare mai i file recuperati sullo stesso disco da cui provengono, per evitare il rischio di sovrascrittura.
Se cerchi qualcosa che può gestire situazioni più complesse, tipo dischi gravemente danneggiati, Disk Drill potrebbe essere davvero la scelta migliore. La loro versione gratuita ti permette di vedere quali file sono recuperabili prima di procedere. Puoi scaricarlo da qui: Download Disk Drill.
Ma attenzione, anche il miglior software di recupero ha i suoi limiti. Se il disco fisico è danneggiato, potresti non riuscire a recuperare tutto e dovresti considerare di portarlo da uno specialista.
Personalmente, ritengo che avere sempre un backup periodico dei dati sia la migliore prevenzione per evitare questi problemi. Tra i software suggeriti, TestDisk e PhotoRec sono anche ottimi ma richiedono un po’ più di competenza tecnica, quindi potrebbero non essere l’opzione migliore se non sei molto esperto.
In ogni caso, buona fortuna e spero che riesca a recuperare tutti i tuoi file!
Recuva? Ma davvero? Funziona solo per i file eliminati di recente, anche se fa una “Deep Scan”. TestDisk e PhotoRec sono strumenti potenti, ma sono un incubo per chi non è un esperto di comando. DMDE richiede conoscenze tecniche? Chi ha tempo o voglia di imparare tutto ciò?
Se hai perso davvero dati importanti, ti consiglio di dare un’occhiata a Disk Drill, anche se la versione gratuita ha dei limiti di recupero. Almeno ha un’interfaccia più user-friendly. Certo, anche Disk Drill non garantirà il recupero al 100%, soprattutto in caso di danni fisici al disco.
E Data Recovery Wizard di EaseUS… Bello che limiti il recupero gratuito a soli 2GB. Se sei fortunato e non hai perso più di così, può comunque valere la pena di provarlo.
In fondo, il recupero dati è sempre un gioco d’azzardo… E ricordati sempre di fare backup!