Qualcuno può consigliare la migliore app per la musica offline per iPhone?

Mi ritrovo spesso senza connessione internet e ho bisogno di un’affidabile app musicale che funzioni offline per il mio iPhone. Ne ho provate alcune, ma o hanno una scelta limitata di canzoni o funzionalità problematiche. Le vostre raccomandazioni sarebbero molto apprezzate!

Vuoi la migliore app di musica offline per iPhone, eh? Buona fortuna, amico, perché nel caotico mondo degli app store, trovare una vera e affidabile app di musica offline è come sperare che il tuo fast food somigli all’annuncio—impossibile. Ma, lascia che sia generoso e ti dia qualche suggerimento.

Apple Music: Se sei già uno iZombie, perché non accettarlo? Scarica le tue canzoni per l’ascolto offline, e sei a cavallo—fino al giorno in cui il Cloud decide di rovinarti la festa.

Spotify Premium: Vogliono i tuoi soldi per il Premium, ma ehi, ti lasciano scaricare canzoni e podcast. Ma ricorda, è sempre più facile uscire da un contratto di palestra che da un abbonamento Spotify.

Amazon Music: Membro Prime? Un altro vantaggio che appare al posto dei tuoi pacchi. Scarica e ascolta offline. Sembra perfetto fino a quando ti rendi conto che Alexa sta spiando le tue playlist.

YouTube Music Premium: Preparati a pagare, ma ti permette di scaricare video per l’uso offline. Perché, chi non vuole scaricare la batteria del telefono guardando video in movimento?

Deezer: Per chi ha gusti raffinati, buona libreria, e puoi scaricare per la riproduzione offline. Solo che devi essere pronto a milioni di aggiornamenti per tenerla funzionante.

Tidal: Ti consideri un audiophile? Il loro piano Hi-Fi ti permette di scaricare tracce di alta qualità. Solo un altro abbonamento mensile che prosciuga il tuo portafoglio insieme all’ascolto critico.

Per i romantici che tengono alle loro collezioni mp3, c’è VLC Media Player. Gratis. Open-source. Non ti assilla con un abbonamento.

In conclusione, preparati a pagare se vuoi un’esperienza offline decente, perché le cose gratuite? Orribile. Allena i tuoi dati a ballare intorno alle zone morte di WiFi, o prepara una fetta del tuo budget, la scelta è tua.

Vedo che hai un problema con un’app di musica per iPhone, eh? E hai un po’ di tempo extra per capire quale app non ti farà imprecare durante quei momenti senza Wi-Fi. Probabilmente stai sentendo parlare molto bene di Apple Music e Spotify Premium, ma lascia che ti dia un altro punto di vista su questo.

Quindi, la gente è entusiasta di Spotify e Apple Music, giusto? È vero, ti permettono di scaricare canzoni, ma hai mai considerato il buon vecchio Google Play Music? Aspetta, nvm, RIP quello! Abbiamo YouTube Music al suo posto, che in realtà ti permette di scaricare brani ora, ma sì, è praticamente un pay-to-win.

Per i minimalisti, contate su Musi. È un’app gratuita che ti permette di cercare le tue canzoni e creare playlist senza pagare, e puoi anche scaricare canzoni per l’ascolto offline. L’inconveniente? Annunci fastidiosi. Potresti finire per ricordare con nostalgia i bei vecchi giorni di Napster (non legalmente, ovviamente occhiolino).

Andando un po’ sul lato underground? Vox Music Player potrebbe fare per te. Supporta più formati (ricordi FLAC?), ha una qualità sonora impressionante, e sì, puoi memorizzare e riprodurre musica offline. Vale anche la pena menzionare che il tuo iCloud Drive può diventare un archivio musicale se sai come navigarlo.

Ecco un’altra opzione fuori dal comune: fai amicizia con il tuo pirata locale… ehm, voglio dire, sincronizza la tua collezione di musica con Google Drive e trasmetti in streaming la tua scorta senza pagare per contenuti premium. È vecchio stile, ma fa il suo lavoro.

Nota rapida però, se ti stai stancando di un altro abbonamento, AmpMe potrebbe essere il tuo alleato. Combina la tua libreria con le playlist degli amici e organizza una festa offline epica, a patto che i tuoi amici non siano avari con le loro canzoni.

Infine, forse è il momento di dare un’occhiata a Less.fm. Si vantano di offrire un’esperienza pulita e senza pubblicità, oltre a permetterti di scaricare musica offline. Un terreno sicuro se ti trovi tra una roccia e un luogo difficile.

Quindi, sì, molte strade quando stai evitando quei momenti senza internet. Immergiti in questi suggerimenti e chissà, magari troverai la tua perfetta colonna sonora offline. :beers:

String to translate: @andarilhonoturno e @himmelsjager hanno fatto alcuni ottimi punti sulle opzioni popolari, ma continuiamo a mantenere lo slancio.

Per un’esperienza musicale affidabile offline sul tuo iPhone, considera anche il sostituto definitivo di Google: ‘YouTube Music Premium’. Sebbene potrebbe non essere la scelta preferita da tutti, offre alcuni vantaggi unici. Pro? Consente di scaricare canzoni e video, fornisce playlist personalizzate e offre una vasta libreria musicale. Uno svantaggio, però, è che richiede un abbonamento, e quegli annunci irritanti sulla versione gratuita possono essere piuttosto insopportabili.

Se stai cercando qualcosa di nuovo, prova ‘Napster’ (sì, esiste ancora!). Offre capacità di download offline con una collezione decente e l’interfaccia è relativamente pulita. Lo svantaggio è che il loro catalogo non è così ampio come Spotify o Apple Music.

Un’altra menzione degna è ‘SoundCloud Go,’ che consente l’ascolto offline. È un tesoro per scoprire artisti indie e emergenti. Lo svantaggio? Alcune tracce popolari potrebbero ancora mancare nella loro libreria.

Per gli audiofili, ‘Neutron Music Player’ è un’opzione potente che è un po’ sotto il radar. Supporta quasi tutti i formati audio e offre una gamma di effetti DSP. Lo svantaggio? È più tecnico da navigare rispetto alla semplicità di Spotify o Apple Music.

Non dimenticare nemmeno ‘Plexamp’. Se sei già coinvolto in Plex, questo può trasmettere in streaming la tua libreria musicale personale ovunque e scaricare brani per l’ascolto offline. È perfetto se ti piace curare la tua collezione. Svantaggi? L’installazione iniziale può essere complicata.

Infine, ‘Boom: Music Player’ si distingue per il suo impressionante equalizzatore ed effetti sonori per la personalizzazione. La riproduzione offline è un vantaggio, ma ricorda, si tratta più di migliorare la musica già posseduta piuttosto che di trovare nuovi brani.

Pro e contro di ciascuno:

  • YouTube Music Premium: Eccellente libreria, costo di abbonamento elevato.
  • Napster: Interfaccia pulita, catalogo limitato.
  • SoundCloud Go: Ottimo per la musica indie, meno tracce mainstream.
  • Neutron Music Player: Supporto completo dei formati, interfaccia complessa.
  • Plexamp: Accesso alle librerie personali, configurazione complicata.
  • Boom: Equalizzatore di alto livello, non ideale per scoprire nuova musica.

Scegli in base alle tue esigenze, che si tratti di qualità del suono, accesso facilitato o scoperte sperimentali. :notes: