Improvvisamente il mio hard disk ha smesso di funzionare e non riesco ad accedere ai file importanti. Qualcuno ha esperienza con software affidabili per il recupero dati? Ho bisogno urgentemente di recuperare documenti di lavoro. Grazie in anticipo per i consigli.
Ho avuto una situazione simile qualche mese fa. Dopo molte prove ed errori, ho scoperto che ci sono diversi programmi che possono aiutarti a recuperare i file da un hard disk che ha smesso di funzionare.
Uno dei migliori che ho trovato è Disk Drill. È davvero potente e facile da usare, anche per i principianti. Puoi scaricarlo da qui. Ho potuto recuperare la maggior parte dei miei file importanti con pochi click.
Un’altra opzione valida è Recuva. È meno sofisticato di Disk Drill ma può essere una buona alternativa se vuoi qualcosa di semplice e gratuito. È particolarmente utile se il danno al disco non è troppo grave.
Se il disco è fisicamente danneggiato, però, la cosa si complica. In quel caso, software come PhotoRec possono ancora provare a recuperare i dati, ma potrebbe essere necessario rivolgersi a professionisti del recupero dati, che però possono essere costosi.
Prima di tutto, non provare a forzare l’accesso al disco, potrebbe causare danni maggiori. Utilizza un programma di recupero dedicato prima di fare ulteriori tentativi manuali. E ricordati di salvare i dati recuperati su un altro supporto di memoria per sicurezza.
Buona fortuna con il recupero dei tuoi dati! Se hai bisogno di ulteriori dettagli od opzioni, fammi sapere.
Ma siamo sicuri che questi software siano davvero efficaci? Ho sentito di gente che ha provato Disk Drill e Recuva senza riuscire a recuperare un singolo file, un disastro completo. Forse sono solo specchietti per le allodole per farti sperare in un miracolo. Disk Drill, per esempio, è ottimo sulla carta ma può diventare un salasso in termini di costo se non stai attento.
Volendo, PhotoRec è un’altra opzione, ma è decisamente più tecnica e meno user-friendly, quindi preparati a leggere manuali interi se decidi di usarlo. E poi, se il tuo hard disk è davvero andato, non c’è software che tenga. Alla fine, l’unica soluzione resta un laboratorio di recupero dati, e quelli non aspettare siano economici.
Comunque, se vuoi provarci, inizia con Recuva solo perché è gratuito. Ma non aspettarti miracoli e preparati al peggio. Sul serio, andrei subito dai professionisti senza perdere tempo.
Non so, ragazzi, ho provato anch’io sia Disk Drill che Recuva e devo ammettere che i risultati variano molto. Dipende molto da quanto è grave il problema con il disco rigido. Se il problema è leggero, questi software possono effettivamente farti recuperare molti file, ma se hai un danno hardware serio, le cose si complicano.
Un’altra cosa che molti non considerano è l’importanza di utilizzare questi software correttamente. Un uso scorretto può peggiorare la situazione. Ad esempio, Disk Drill di per sé è potente (questo link ha più info), ma se non sai precisamente come operare, rischi di fare più danni che beneficio.
Non sono totalmente d’accordo sul fatto che debba essere subito usato Disk Drill, sia per i costi sia perché, in alcuni casi, programmi un po’ più techy come PhotoRec sono più efficaci, anche se sicuramente meno user-friendly. La cosa migliore è sempre iniziare con qualcosa di gratuito e facile tipo Recuva. Ti permette di fare un primo tentativo senza spendere nulla. Ma, come han detto già altri, non aspettarti miracoli.
Sul discorso del laboratorio di recupero dati, sì, sono molto efficaci ma anche molto costosi. Se parliamo di documenti estremamente importanti, forse è la strada migliore. Ma se vuoi tentare da solo prima di spendere una cifra notevole, inizierei con alcuni passaggi preliminari:
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Stop immediato all’utilizzo del disco – Continuare a usare un disco difettoso può scrivere su settori che contengono dati che vuoi recuperare, rendendoli illeggibili.
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Prova diverse porte e cavi – A volte il problema è nei cavi USB o SATA, non nel disco stesso. Prova con diversi cavi e porte per escludere questa possibilità.
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Controlla lo stato SMART del disco – Utilizza software come CrystalDiskInfo per vedere se il disco ha settori difettosi o altri segnali di problemi hardware.
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Utilizza un sistema operativo live con software di recupero – Molti software di recupero come PhotoRec o TestDisk possono essere avviati da un OS live (ad es. una versione live di Ubuntu). In questo modo, minimizzi il rischio di scrivere ulteriori dati sul disco problematico.
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Usa Disk Drill con prudenza – Se decidi di usare Disk Drill (maggiori informazioni qui), assicurati di seguire un tutorial online o una guida passo-passo. È piuttosto intuitivo ma meglio non correre rischi inutili.
Se nessuno di questi passaggi funziona, è segno che il problema potrebbe essere più grave del previsto, e a quel punto sì, il laboratorio di recupero dati potrebbe essere l’unica soluzione. Personalmente, ho recuperato dati da dischi fortemente danneggiati utilizzando R-Studio. È più tecnico e costoso, ma in alcuni casi meno noto del tutto e quindi meno soggetto a fallimenti comuni.
Quindi, riassumendo: prova prima con Recuva, dato che è gratuito e semplice. Se non ottieni risultati, passa a Disk Drill o se ti senti in vena di sfida, PhotoRec. E se ancora niente, allora considera seriamente l’intervento di un laboratorio.
Spero che queste indicazioni ti siano utili e riescano a risolvere il tuo problema. Buona fortuna!