Quale software gratuito per recuperare dati mi consigliate?

Recentemente ho perso alcuni file importanti e sto cercando un buon software gratuito per recuperarli. Ho provato a fare qualche ricerca online, ma ci sono molte opzioni e non so quale scegliere. Avete qualche suggerimento su quale programma potrebbe funzionare meglio?

Per recuperare i dati, ti suggerirei di provare Recuva. È un software sviluppato dalla stessa azienda che ha creato CCleaner. Recuva è molto intuitivo e facile da usare, perfetto anche se non hai molta esperienza con questo tipo di programmi. La caratteristica che mi piace di più è che offre un’opzione di scansione profonda che permette di ritrovare file che sembrano completamente persi. Tieni però presente che la versione gratuita ha alcune limitazioni rispetto a quella a pagamento.

Se cerchi un’alternativa con più funzioni, ti consiglio Disk Drill. Non è solo per utenti base, ma anche per chi cerca qualcosa di più potente e completo. Disk Drill ti permette di recuperare fino a 500MB gratuitamente e supporta una vasta gamma di formati di file e dispositivi di archiviazione. È anche dotato di algoritmi avanzati per la scansione e il recupero, il che aumenta significativamente le probabilità di successo. Puoi scaricarlo da qui: Download Disk Drill.

Cattura lo schermo di Disk Drill

Un altro software che vale la pena considerare è TestDisk. Anche se l’interfaccia è decisamente meno user-friendly rispetto agli altri, è estremamente potente e riesce a recuperare partizioni perse e renderizzare anche dischi che non sono più riconosciuti dal sistema operativo. TestDisk è completamente gratuito e open-source, il che significa che non devi preoccuparti di eventuali limitazioni della versione gratuita, ma può essere un po’ complicato da usare se non sei pratico con i software tecnici.

Tieni presente che non sempre questi software riescono a recuperare ogni file. A volte i dati possono essere stati sovrascritti o danneggiati in modo irreparabile. È sempre meglio agire tempestivamente e evitare di usare molto il dispositivo da cui hai perso i file per ridurre il rischio di sovrascrittura.

Buona fortuna!

Vorrei aggiungere alla conversazione alcuni software che potrebbero tornarti utili per il recupero dati.

Una delle opzioni che non è stata menzionata è PhotoRec. Anche se il nome suggerisce il recupero di foto, in realtà è molto più versatile e può recuperare una vasta gamma di formati di file. Fa parte del pacchetto TestDisk, quindi se installi TestDisk, troverai automaticamente PhotoRec. Questo software è davvero potente ma può essere un po’ difficile da utilizzare se non sei pratico con le interfacce a riga di comando. Tuttavia, se riesci a prenderci la mano, può risultare molto efficace.

Pensando a qualcosa di un po’ più facile da usare, puoi anche considerare EaseUS Data Recovery Wizard Free. La versione gratuita consente di recuperare fino a 2GB di dati e il processo è piuttosto semplice e intuitivo. Compare bene con Recuva in termini di facilità d’uso e offre diverse funzionalità avanzate nel processo di recupero dati. Tuttavia, potresti trovare fastidioso il limite sui dati recuperabili nella versione gratuita.

Va menzionato anche Puran File Recovery. Non è molto famoso, ma è leggero e funzionale e supporta molte tipologie di file. La scansione profonda è abbastanza buona e può essere una buona alternativa a Recuva, specialmente se Recuva non riesce a trovare i file.

Per i più tecnici e coloro che cercano un livello di controllo più approfondito, puoi provare R-Studio. Anche se principalmente a pagamento, offre una versione demo che ti permette di vedere quali file possono essere recuperati prima di fare l’acquisto. Questo è particolarmente utile per valutare l’efficacia del software senza impegnarsi economicamente subito.

Un ultimo consiglio, sebbene non esattamente un software, è utilizzare un ambiente di recupero dati avviabile come SystemRescue (ex SystemRescueCd). Questo è particolarmente utile se il tuo sistema operativo non si avvia, poiché consente di creare un sistema operativo provvisorio da USB o CD e eseguire vari strumenti di recupero dati, inclusi TestDisk e PhotoRec. Ovviamente richiede un po’ più di competenza tecnica, ma può salvarti in casi disperati.

Infine, data la menzione positiva di Disk Drill, va sottolineato che potresti trovarlo effettivamente più utile grazie alla sua interfaccia user-friendly e alla capacità di supportare una miriade di dispositivi e file system. Con Disk Drill puoi recuperare un po’ di dati gratuitamente (fino a 500MB), e per ulteriori informazioni e opzioni di download, puoi controllare questa pagina: Disk Drill.

Alcune cose importanti da ricordare durante il processo di recupero dati:

  1. Non installare il software sul disco da cui stai cercando di recuperare i dati. Farlo potrebbe sovrascrivere i dati che desideri recuperare.
  2. Minimizza l’uso del dispositivo interessato fino a quando non hai recuperato i file necessari. Qualsiasi nuova scrittura su quel disco potrebbe rendere i file persi non recuperabili.
  3. Considera l’uso di un secondo disco fisso o un’unità esterna per salvare i file recuperati.

Spero che queste opzioni ti siano d’aiuto nel trovare un software di recupero dati che soddisfi le tue esigenze! Buona fortuna con il recupero dei tuoi file!

Recuva e EaseUS avranno la loro parte di fan, ma personalmente ho trovato che la loro versione gratuita ha troppe limitazioni e non sempre riesce a recuperare i file. Anche Disk Drill ha un limite sui 500MB per la versione gratuita, ma per essere onesti, ha una delle interfacce più user-friendly che ho visto finora, e per chi non è un esperto di tecnologia, fa la differenza. Disk Drill ha anche ottimi algoritmi di recupero, il che aumenta le possibilità di successo, ma non pensare che sia infallibile; può capitare che non trovi niente.

Quanto a TestDisk e PhotoRec, li trovo veramente troppo complicati. Certo, sono potenti e gratuiti, ma se non sei pratico con la riga di comando, rischi solo di perderti. Non capisco perché li consigliano a tutti senza considerare il fatto che non tutti sono dei nerd dell’informatica.

Per quanto riguarda Puran File Recovery, non capisco tutta questa fascinazione: la sua interfaccia è troppo vecchia e poco intuitiva. Anche R-Studio offre una demo, sì, ma alla fine se devi pagare per usufruirne appieno, tanto vale mettersi subito l’idea di comprare un software serio come Disk Drill, che comunque dà un po’ più di spazio di recupero gratis.

Ricorda solo di non installare nessuno di questi programmi sul disco che vuoi recuperare, altrimenti rischi di sovrascrivere i file persi. Meno usi il disco, meglio è. E se anche i miracoli tecnologici falliscono, non sforzarti troppo e considerati sfortunato. Non tutti i dati sono recuperabili.